Un calo atteso di circa il 15% delle uve ma, grazie alle recenti piogge e al clima piu’ mite, cresce l’ottimismo per la qualita’ dell’annata. E’ quanto spiega, in una nota, il Consorzio del Chianti classico. ”Le piogge di inizio settembre – spiega la nota – hanno fortunatamente permesso il riavvio dei fenomeni fisiologici all’interno dell’acino, e unitamente alla generale diminuzione delle temperature medie e a alla maggiore escursione termica notturna, che comunque in Chianti si e’ manifestata anche nei mesi più caldi, fanno ben sperare per un recupero di una situazione che sembrava fino a poco tempo fa molto difficile, soprattutto per le varieta’ piu’ tardive come il Sangiovese”. Le uve, si legge ancora si presentano in condizioni di salute perfette proprio grazie alla alte temperature e alla carenza di umidita’ che hanno impedito l’insorgere delle tradizionali malattie della vite (peronospora, oidio, ecc). La vendemmia 2012 si dovrebbe svolgere tra la fine di settembre e i primi di ottobre, con una settimana di anticipo rispetto ai tempi tradizionali di raccolta nel Gallo nero.