Un discendente indiretto della dinastia dei Medici ha presentato un esposto alla soprintendenza del Polo museale fiorentino ed uno alla questura, per impedire la riesumazione delle spoglie di Anna Maria Luisa de’ Medici, principessa elettrice del Palatinato con la morte della quale, nel 1743, si esauri’ il ramo granducale della dinastia medicea. ”Sarebbe un evento profano contrario alla morale comune” ed ”al sentimento di pieta’ verso i defunti”, sostiene oggi l’autore della doppia segnalazione, il principe Ottaviano de’ Medici di Toscana di Ottajano, presidente dell’Associazione Internazionale Medicea per la protezione delle Arti e discendente, per via indiretta, della stessa Elettrice. All’esponente della casata non va giu’ che i resti dell’Elettrice Palatina, cosi’ come e’ conosciuta Anna Maria Luisa de’ Medici, siano riesumati in un’operazione prevista per il prossimo autunno nella cripta delle Cappelle Medicee nella basilica di San Lorenzo a Firenze. Obiettivo dell’operazione sarebbe di consentire alla Fondazione Ces Rem Museen di Mannheim (Germania) di esporre quanto resta del corredo e del vestiario funebre dell’Elettrice nell’ambito di una mostra. In cambio, l’ente si impegna a sanare, con un restauro, i danni subiti dalle spoglie durante l’alluvione del capoluogo avvenuta nel 1966. Ma per Ottaviano de’ Medici ”riesumare ora la salma dell’Elettrice Palatina nei modi che sono stati programmati dai responsabili del progetto, ovvero con la presenza di sponsor nonche’ di giornalisti e tv internazionali che ruoterebbero intorno all’evento, anche un evento profano contrario alla morale comune di molte persone”., spiega, definendo la riesumazione ”un carosello commerciale e mediatico” che avrebbe l’unico effetto di ”ledere i sentimenti di pieta’ verso i defunti”. Per questi motivi, il principe Ottaviano ha proceduto ad inoltrare i due esposti alle autorita’ competenti. ”Visto che tutte le soprintendenze fiorentine hanno appoggiato o autorizzato questo macabro evento ‘scientifico’ senza porsi troppi scrupoli circa il problema morale che esso creerebbe – aggiunge – noi ci auguriamo dunque che la questura di Firenze inizi al piu’ presto un’indagine per stabilire se questa annunciata riesumazione offenderebbe o meno il comune senso di pieta’ popolare verso i defunti e speriamo che in caso positivo essa intervenga di conseguenza imponendo uno stop alla riesumazione dell’ Elettrice”.