L’autunno e l’inverno sono il periodo dell’influenza per antonomasia. Con il variare delle temperature e delle condizioni climatiche arriva puntuale anche la raccomandazione di vaccinarsi in tempo per evitare di essere contagiati dall’influenza. Anche l’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia si unisce al coro, per sensibilizzare alla vaccinazione sia i cittadini che gli infermieri stessi.
«Il ruolo degli infermieri, in quanto professionisti sanitari che normalmente si occupano delle vaccinazioni, è in primis quello di informare i cittadini spesso dubbiosi sulla necessità di questo tipo di vaccinazioni, andando a rivestire un ruolo essenziale per la prevenzione e la lotta alle principali malattie diffusive – spiegano da Opi Firenze-Pistoia -. La vaccinazione antinfluenzale è importante e in alcuni casi salvavita per alcune categorie di cittadini, in particolare bambini, anziani e persone affette da malattie croniche. Ma è fondamentale anche per gli infermieri che trovandosi ogni giorno a contatto con un numero elevato di persone sono più esposti al contagio».
Lo stesso Ministero della Salute, oltre a consigliare la vaccinazione alle persone da 65 anni in su, a coloro che sono in stretto contatto con gli anziani e a tutte le persone a rischio di complicazioni secondarie (a causa dell’età o di particolari malattie), la raccomanda vivamente a tutti coloro che svolgono funzioni lavorative di primario interesse collettivo o che potrebbero trasmettere l’influenza a persone ad alto rischio di complicazioni, in primo luogo medici ed infermieri.