Un 52enne orafo di Arezzo è stato colpito alla testa, legato e rapinato di nove chili di oro lavorato per un valore di circa 300mila euro. È accaduto stamani intorno alle 8:30, alla periferia di Arezzo. Secondo una prima ricostruzione della polizia il bandito avrebbe atteso l’uomo, titolare di una ditta orafa, per poi raggiungerlo, picchiarlo e costringerlo ad aprire la porta dell’azienda. Una volta entrato, il rapinatore, si è diretto verso la cassaforte, se l’è fatta aprire e poi è scappato con il bottino da 300mila euro lasciando l’uomo legato in un angolo. A dare l’allarme un vicino che ha sentito delle grida provenire dalla ditta. Sul posto il 118 che ha soccorso il 52enne trasportandolo al pronto soccorso dell’ospedale di Arezzo dove è stato medicato. Indagini condotte dalla polizia.