Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha effettuato, nella Città di Firenze, un servizio straordinario di controllo del territorio mirato a prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, l’immigrazione clandestina ed ogni altro fenomeno di illegalità, microcriminalità diffusa e degrado urbano.
Agenti, in divisa ed in borghese, del Commissariato di Rifredi Peretola, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Toscana e dell’Unità Cinofila della Questura di Firenze, hanno setacciato le zone di Novoli, San Jacopino, Brozzi e Quaracchi.
Nel corso dell’attività, è stato eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Firenze – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari – su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze, nei confronti di un centro massaggi di via Marenzio, all’interno del quale, secondo quanto emerso dalle indagini degli agenti del Commissariato di Rifredi Peretola, veniva esercitata, stabilmente, l’attività di prostituzione da parte di donne di nazionalità cinese, attività pubblicizzata anche su siti specializzati.
La locataria dell’immobile, una 48enne cittadina cinese, è stata denunciata per il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e per aver favorito la permanenza, sul territorio nazionale, di cittadine cinesi non in regola con la normativa sul soggiorno.
Ieri pomeriggio, quando gli agenti si sono presentati, all’interno del centro sono state trovate due cittadini cinesi, di 45 e di 34 anni, denunciate perché irregolari sul territorio nazionale.
Nel corso dei controlli pomeridiani, inoltre, sono stati denunciati 6 cittadini extracomunitari di origine nord africana, perché irregolari sul territorio nazionale ed un cittadino marocchino, trovato in possesso di pochi grammi di cocaina e di hashish, è stato denunciato anche per detenzione a fini di spaccio.