Quando ormai la Fiorentina sembrava in grado di portare a casa i tre punti grazie al gol di Roncaglia (nella foto)è arrivata la doccia fredda con il Parma che su rigore è riuscita a portare al 92′ il pareggio. Questa volta, a nostro avviso, i cambi non hanno portato bene alla squadra di Montella. L’errore principale è stato quello di pensare che Toni sia sempre in grado di portare vantaggi alla causa viola. Invece, a parte l’occasione del rigore capitato al centravanti della Fiorentina, non ha inciso più di tanto. Anche la sostituzione di Quadrado non ha tenuto conto che a centrocampo c’era un giocatore che proprio nel finale ha mostrato il fiato corto. Si tratta di Borca Valero che negli utlimi minuti ha perso a centracampo palloni molto importanti, il tutto condito da una certa superficialità, impensabile in giocatori con tanta esperienza. Rimane l”amaro in bocca, ma una partita che servirà per il prosiego del campionato.
Sullo stessa lunghezza d’onda anche l’allenatore Montella. Nel finale, la Fiorentina, che intanto era rimasta in superiorita’ numerica, ha quasi smesso di giocare favorendo l’assalto finale dei padroni di casa che alla fine hanno pareggiato. “Il nostro finale dipende da tante cose, giocatori esperti in campo ne avevamo, particolarmente stanchi no, magari abbiamo pensato di avere la gara in pugno, invece l’altra squadra ci ha creduto mentre noi pensavamo di avercela fatta. Servono anche queste esperienze per crescere”. Adesso il pensiero è rivolto al match di martedì contro la Juventus, un incontro che a Firenze è molto sentito come fosse un derby. Ed avendo giocato tanti anni a Roma sponda giallorossa, Montella di derby se ne intende. “L’attesa e’ forte, gli avversari a differenza di Roma non si vedono. A Roma nell’avvicinamento ad un derby trovi la tifoseria, in questo momento a Firenze e’ difficile trovare uno juventino“.
